Anche quest'anno chi non può, non vuole o non ce lo mandano a Venezia e vuole seguire la manifestazione lo deve fare attraverso i principali media.
Come ogni anno personalmente non intendo perdermi nemmeno una puntata delle avventure della tenera Natalia al Lido e seguo con passione le videorecensioni mereghettiane (per il quale, inutile continuare a mascherarlo male, nutro una grande passione).
Quest'anno però si aggiungono due altri elementi, innanzitutto Repubblica.it attraverso la sua costola Trovacinema di Kataweb propone anch'esso delle videorecensioni dei film in concorso tenute dal critico ufficiale (Paolo D'Agostini) secondo una modalità simile a quella mereghettiana (la differenza più evidente è la mancanza di contrappunto con scene dal trailer e l'impostazione ad intervista invece che a reportage) senza però raggiungere il cult dell'originale (che sempre di più cura la messa in scena con ambientazioni raffinate e colorate).
Per confrontarle direttamente qui Paolo D'Agostini su Jerichow e Akille la Tartaruga e qui Mereghetti sui medesimi film.
Poi ci sta Rai Sat Cinema World, che sebbene gli altri anni proponesse una copertura decisamente maggiore (tutte le conferenze stampa e programmi continui) ora con uno spiegamento minore di forze è quasi migliore.
Se poter assistere alle conferenze era decisamente una cosa buona c'è anche da dire che poi spesso non si sapeva quando fossero e soprattutto non si poteva seguire TUTTO. Ora invece Ciak Point (ogni sera intorno alle 23 condotto da Enrico Magrelli) fa un ottimo punto della giornata con ospiti in studio e contributi video.
Come ogni anno personalmente non intendo perdermi nemmeno una puntata delle avventure della tenera Natalia al Lido e seguo con passione le videorecensioni mereghettiane (per il quale, inutile continuare a mascherarlo male, nutro una grande passione).
Quest'anno però si aggiungono due altri elementi, innanzitutto Repubblica.it attraverso la sua costola Trovacinema di Kataweb propone anch'esso delle videorecensioni dei film in concorso tenute dal critico ufficiale (Paolo D'Agostini) secondo una modalità simile a quella mereghettiana (la differenza più evidente è la mancanza di contrappunto con scene dal trailer e l'impostazione ad intervista invece che a reportage) senza però raggiungere il cult dell'originale (che sempre di più cura la messa in scena con ambientazioni raffinate e colorate).
Per confrontarle direttamente qui Paolo D'Agostini su Jerichow e Akille la Tartaruga e qui Mereghetti sui medesimi film.
Poi ci sta Rai Sat Cinema World, che sebbene gli altri anni proponesse una copertura decisamente maggiore (tutte le conferenze stampa e programmi continui) ora con uno spiegamento minore di forze è quasi migliore.
Se poter assistere alle conferenze era decisamente una cosa buona c'è anche da dire che poi spesso non si sapeva quando fossero e soprattutto non si poteva seguire TUTTO. Ora invece Ciak Point (ogni sera intorno alle 23 condotto da Enrico Magrelli) fa un ottimo punto della giornata con ospiti in studio e contributi video.
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