Voglio fare un esposto al Moige o all'Adiconsum o al Ministero dell'Istruzione (o l'istituzione che l'ha sostituito). Voglio insomma chiedere di proibire un certo tipo di trame diseducative che formano in maniera distorta l'immaginario delle nostre ragazze.
Ieri ho visto Un Amore Di Testimone, ma poteva trattarsi di qualsiasi altro film del genere.
Parlo del genere orientato ad un pubblico femminile, quei film che presentano ambienti ricercatissimi e di altro profilo socioeconomico in cui tutti non hanno il problema dei soldi pur non lavorando mai, in cui le donne si cambiano d'abito continuamente e gli uomini, pur essendo americani, si comportano all'europea e vestono in maniera elegantissima. Quei film in cui la protagonista non è mai bellissima e sensuale ma molto carina e aggraziata, agghindata per piacere ad un pubblico femminile, i film dove l'uomo si ricrede ai veri valori del matrimonio, dove alla fine si sposano sempre, dove le migliori amiche sono sempre tali e dove gli amici degli uomini sono una cerchia stretta e totalmente deficiente (una cosa vera anche nella realtà), dove c'è un umorismo basato unicamente sulle brutte figure e dove gli innamoramenti sono devastanti e accadono solo in due maniere: per colpo di fulmine o perchè il protagonista si accorge di aver sempre avuto accanto una persona speciale.
Ecco, il cinema per donne insomma.
E' proprio in quel tipo di cinema che si perpetra il crimine peggiore, la vera mala educacion femminile.
In questo cinema accade sempre che una donna debba decidere tra due uomini, ma lungi dal compiere una decisione ferma e netta, lungi dal preoccuparsi delle vite (distrutte) di questi due uomini (uno distrutto prima e uno dopo la scelta finale) le donne protagoniste dei film per donne illudono sempre uno dei due fino all'inverosimile (molto spesso portandolo fino all'altare) per poi dare il colpo di scena e fuggire con l'altro.
Ma la cosa ancora più grave è che poi tutta la colpa viene addossata alle persone sbagliate!!
Se la prende o quello mollato (perchè magari troppo perfettino o troppo sfigato o troppo egoista ecc. ecc.) o quello con cui la ragazza scappa.
In Un Amore Di Testimone (faccio spoilering e venitemi a dire che vi ho rovinato il finale!) alla fine il protagonista sfonda con un cavallo bianco (giuro!) le porte della chiesa e lei, che si stava sposando con un uomo buono e innamoratissimo, capisce che è quell'altro l'uomo della sua vita, quello che ruba un cavallo (furto) e ci sfonda un portone (danneggiamento) di una chiesa (sacrilegio).
Il mollato è talmente un signore che non dice nulla, non spacca il crocefisso contro le navate, non affonda la testa nell'acqua benedetta, non urla nemmeno. Va da lei, ha un accenno di commozione e poi le dà un bacio sulla guancia e la lascia andare, un vero signore che probabilmente passerà i prossimi tre anni a piangere e urlare nel letto.
Però poi si sente in dovere di dare un cazzotto al nuovo arrivato e siccome in fondo era un brav'uomo (il mollato) il film pone il pugno come una cosa dovuta. Una specie di rimborso. E tutti contenti.
Il problema è che il cazzotto (e anche forte) era lei che doveva prenderselo e per motivi educativi. In fondo il ragazzo numero 2 era anch'esso innamorato e c'ha provato a riprendersela a suon di cavalli bianchi, ha fatto la sua parte in una guerra. E' lei che ha lascito un uomo che aveva messo in piedi tutta la cerimonia e che si voleva prendere delle responsabilità senza motivi validi!
E' lei che merita un cazzotto in pieno volto e l'apprezzamento del pubblico per una scena simile.
Ieri ho visto Un Amore Di Testimone, ma poteva trattarsi di qualsiasi altro film del genere.
Parlo del genere orientato ad un pubblico femminile, quei film che presentano ambienti ricercatissimi e di altro profilo socioeconomico in cui tutti non hanno il problema dei soldi pur non lavorando mai, in cui le donne si cambiano d'abito continuamente e gli uomini, pur essendo americani, si comportano all'europea e vestono in maniera elegantissima. Quei film in cui la protagonista non è mai bellissima e sensuale ma molto carina e aggraziata, agghindata per piacere ad un pubblico femminile, i film dove l'uomo si ricrede ai veri valori del matrimonio, dove alla fine si sposano sempre, dove le migliori amiche sono sempre tali e dove gli amici degli uomini sono una cerchia stretta e totalmente deficiente (una cosa vera anche nella realtà), dove c'è un umorismo basato unicamente sulle brutte figure e dove gli innamoramenti sono devastanti e accadono solo in due maniere: per colpo di fulmine o perchè il protagonista si accorge di aver sempre avuto accanto una persona speciale.
Ecco, il cinema per donne insomma.
E' proprio in quel tipo di cinema che si perpetra il crimine peggiore, la vera mala educacion femminile.
In questo cinema accade sempre che una donna debba decidere tra due uomini, ma lungi dal compiere una decisione ferma e netta, lungi dal preoccuparsi delle vite (distrutte) di questi due uomini (uno distrutto prima e uno dopo la scelta finale) le donne protagoniste dei film per donne illudono sempre uno dei due fino all'inverosimile (molto spesso portandolo fino all'altare) per poi dare il colpo di scena e fuggire con l'altro.
Ma la cosa ancora più grave è che poi tutta la colpa viene addossata alle persone sbagliate!!
Se la prende o quello mollato (perchè magari troppo perfettino o troppo sfigato o troppo egoista ecc. ecc.) o quello con cui la ragazza scappa.
In Un Amore Di Testimone (faccio spoilering e venitemi a dire che vi ho rovinato il finale!) alla fine il protagonista sfonda con un cavallo bianco (giuro!) le porte della chiesa e lei, che si stava sposando con un uomo buono e innamoratissimo, capisce che è quell'altro l'uomo della sua vita, quello che ruba un cavallo (furto) e ci sfonda un portone (danneggiamento) di una chiesa (sacrilegio).
Il mollato è talmente un signore che non dice nulla, non spacca il crocefisso contro le navate, non affonda la testa nell'acqua benedetta, non urla nemmeno. Va da lei, ha un accenno di commozione e poi le dà un bacio sulla guancia e la lascia andare, un vero signore che probabilmente passerà i prossimi tre anni a piangere e urlare nel letto.
Però poi si sente in dovere di dare un cazzotto al nuovo arrivato e siccome in fondo era un brav'uomo (il mollato) il film pone il pugno come una cosa dovuta. Una specie di rimborso. E tutti contenti.
Il problema è che il cazzotto (e anche forte) era lei che doveva prenderselo e per motivi educativi. In fondo il ragazzo numero 2 era anch'esso innamorato e c'ha provato a riprendersela a suon di cavalli bianchi, ha fatto la sua parte in una guerra. E' lei che ha lascito un uomo che aveva messo in piedi tutta la cerimonia e che si voleva prendere delle responsabilità senza motivi validi!
E' lei che merita un cazzotto in pieno volto e l'apprezzamento del pubblico per una scena simile.
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