Incantesimo Napoletano è stato a lungo il film più brutto che avessi mai visto nella mia vita. Non so neanche come sia stato possibile che sia andato a vederlo al cinema. Ora credo che Dracula 3000 l'abbia soppiantato...
Ad ogni modo, con che stato d'animo potevo approcciarmi a questo altro film di Genovese e Miniero dopo quell'exploit? E anzi che non sono stato troppo influenzato dal pregiudizio...
Questa Notte E' Ancora Nostra come si capisce subito dal titolo e dal protagonista (Vaporidis) è l'ennesimo capitolo della avventure cinematografiche della premiata ditta Martani/Brizzi (qui alla sceneggiatura) che hanno trovato in Vaporidis il loro attore feticcio.
Stavolta l'ambientazione non è nè scolastica, nè noiresca, ma interrazziale. Questa Notte E' Ancora Nostra tratta di un gruppo musicale che per sfondare deve avere una cantante cinese e va a cercarla nel ghetto cinese di Roma, salvo poi che il protagonista se ne innamora.
Il film è scritto con l'abile banalità che ci si attende e diretto con i piedi come si conviene (in particolare le scenografie e le luci sono veramente messe su senza cura).
Quello che invece sembra più utile sottolineare è come sempre di più questi film (che comunque incassano e molto e quindi sono assolutamente necessari) si vanno a configurare come i musicarelli moderni. Benchè non ci siano canzoni il fatto che abbiano una struttura sempre uguale che si ripete ad oltranza, che abbiano più o meno il medesimo giro di attori e che basino la loro vera forza sui comprimari (qui in sostanza Mattioli) e l'ironia del quotidiano li rendono davvero quanto di più vicino al cinema italiano da quattro soldi e molti incassi degli anni '60 si sia visto negli ultimi anni.
E' un cinema innocuo, rassicurante (le divergenze razziali di entrambi i fronti ed entrambe le famiglie si appianeranno e ognuno avrà quello che desidera) e che trova l'umorismo nel continuo cambio di scenario (qui le trovate vengono dallo scontro romanità/cultura asiatica e dal fatto che il protagonista lavori col padre nelle pompe funebri), proprio come i film di Nino D'Angelo o quelli di Little Tony. E allora benchè si tratti di brutto cinema, fino a che serve a far cassa ben venga. Almeno è innocuo.
Ad ogni modo, con che stato d'animo potevo approcciarmi a questo altro film di Genovese e Miniero dopo quell'exploit? E anzi che non sono stato troppo influenzato dal pregiudizio...
Questa Notte E' Ancora Nostra come si capisce subito dal titolo e dal protagonista (Vaporidis) è l'ennesimo capitolo della avventure cinematografiche della premiata ditta Martani/Brizzi (qui alla sceneggiatura) che hanno trovato in Vaporidis il loro attore feticcio.
Stavolta l'ambientazione non è nè scolastica, nè noiresca, ma interrazziale. Questa Notte E' Ancora Nostra tratta di un gruppo musicale che per sfondare deve avere una cantante cinese e va a cercarla nel ghetto cinese di Roma, salvo poi che il protagonista se ne innamora.
Il film è scritto con l'abile banalità che ci si attende e diretto con i piedi come si conviene (in particolare le scenografie e le luci sono veramente messe su senza cura).
Quello che invece sembra più utile sottolineare è come sempre di più questi film (che comunque incassano e molto e quindi sono assolutamente necessari) si vanno a configurare come i musicarelli moderni. Benchè non ci siano canzoni il fatto che abbiano una struttura sempre uguale che si ripete ad oltranza, che abbiano più o meno il medesimo giro di attori e che basino la loro vera forza sui comprimari (qui in sostanza Mattioli) e l'ironia del quotidiano li rendono davvero quanto di più vicino al cinema italiano da quattro soldi e molti incassi degli anni '60 si sia visto negli ultimi anni.
E' un cinema innocuo, rassicurante (le divergenze razziali di entrambi i fronti ed entrambe le famiglie si appianeranno e ognuno avrà quello che desidera) e che trova l'umorismo nel continuo cambio di scenario (qui le trovate vengono dallo scontro romanità/cultura asiatica e dal fatto che il protagonista lavori col padre nelle pompe funebri), proprio come i film di Nino D'Angelo o quelli di Little Tony. E allora benchè si tratti di brutto cinema, fino a che serve a far cassa ben venga. Almeno è innocuo.
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