Si tratta del primo Verhoeven americano per fare il quale il regista olandese si porta dietro quello che all'epoca era il suo attore feticcio, Rutger Hauer.
Per Verhoeven ho sempre avuto una moderata ammirazione. Moderata perchè in fondo è più l'amore per quel che immagina e le visioni che ha che quello per i suoi film effettivi. E' più l'idea di mondo che vuole veicolare ad essere interessante che quella di cinema.
Come per Cronenberg anche il mondo di Verhoeven è violento, sanguigno e "carnale", ma in maniera profondamente diversa dal cineasta canadese quello olandese ha un modo di mostrarlo meno originale, meno personale e meno pesante. La sua mano è più leggera e spesso non si sente nemmeno.
L'Amore E Il Sangue per esempio ha un impianto di trama molto bello, nel quale nessuno ha mai ragione, nel quale tutti compiono cattive azioni (nonostante inizialmente non sembri possibile) e nel quale non si può dare completamente ragione a nessuno. Eppure a tutto questo non fa fronte una forma altrettanto intrigante, anzi questa è assolutamente piatta e di serie B nel senso peggiore del termine.
Succede allora che tutta la prima parte del film è tremendamente scontata e noiosa mentre nella seconda si incominciano ad intravedere i germi di qualcosa di più interessante, ma quando poi questo qualcosa si concretizza il film finisce.
Non sono io che dove vedo Rutger Hauer vedo Blade Runner! Sono loro che lo mettono insieme ad un altro Nexus 6 (foto a sinistra)!
Per Verhoeven ho sempre avuto una moderata ammirazione. Moderata perchè in fondo è più l'amore per quel che immagina e le visioni che ha che quello per i suoi film effettivi. E' più l'idea di mondo che vuole veicolare ad essere interessante che quella di cinema.
Come per Cronenberg anche il mondo di Verhoeven è violento, sanguigno e "carnale", ma in maniera profondamente diversa dal cineasta canadese quello olandese ha un modo di mostrarlo meno originale, meno personale e meno pesante. La sua mano è più leggera e spesso non si sente nemmeno.
L'Amore E Il Sangue per esempio ha un impianto di trama molto bello, nel quale nessuno ha mai ragione, nel quale tutti compiono cattive azioni (nonostante inizialmente non sembri possibile) e nel quale non si può dare completamente ragione a nessuno. Eppure a tutto questo non fa fronte una forma altrettanto intrigante, anzi questa è assolutamente piatta e di serie B nel senso peggiore del termine.
Succede allora che tutta la prima parte del film è tremendamente scontata e noiosa mentre nella seconda si incominciano ad intravedere i germi di qualcosa di più interessante, ma quando poi questo qualcosa si concretizza il film finisce.
Non sono io che dove vedo Rutger Hauer vedo Blade Runner! Sono loro che lo mettono insieme ad un altro Nexus 6 (foto a sinistra)!
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