Anche in un paese come il nostro, moderno eppure lontano dalla rivoluzione digitale, in grado unicamente di risentire di alcune innovazioni e mai di cavalcarle, esistono delle discussioni a livello governativo sui temi della gestione dei diritti d'autore per la distribuzione dei contenuti multimediali in rete.
A questo tavolo ha chiesto di sedersi Film Is Now, portale di distribuzione e vendita di film via internet, di cui avevo già parlato e che avevo anche testato.
E ha fatto bene. Perchè in Italia è l'unica realtà in materia (le cose come Rosso Alice nemmeno le prendo in considerazione), anche se è molto povera come realtà.
Il punto è proprio questo. Film Is Now è opportuno che possa sedere al tavolo dove ci sono rappresentanti del governo, dell'amministrazione, degli esercenti, dei distributori, delle case di produzione ecc. ecc. per poter portare la voce di chi effettivamente ci prova a fare la distribuzione legale di cinema in rete, però il punto di vista di Film Is Now sulla materia è assolutamente obsoleto.
Non solo i suoi contenuti sono pieni di DRM e limitati per sistemi operativi e browser (cosa che però spesso non è imputabile alla sola azienda fornitrice del servizio) ma cosa più grave Film Is Now applica un tariffario che non sta nè in cielo nè in terra e per il quale non può valere la scusa "sono le case di produzione che mi impongono questi prezzi", perchè non si tratta di competizione in un mercato concorrenziale quanto di che servizio stiamo fornendo.
Film Is Now sembra ragionare come se stesse vendendo film (che fa pagare 12€) quando in realtà come tutti i negozi online che vendono contenuti multimediali in concorrenza con la pirateria (dai video alle canzoni) ad essere in vendita è tutto il resto, tutto ciò che non è il film.
Chi si rivolge al lato legale del download non paga per il film (che trova anche gratis) ma per il servizio, per il costumer service, per il download veloce, per trovare subito quel che cerca, per essere sicuro che se scarica un film poi in quel file ci trova QUEL film, per stare sicuro da minacce informatiche ecc. ecc. E tutto questo di certo non può costare 12€ ma infinitamente meno, come ha da tempo capito iTunes.
A questo tavolo ha chiesto di sedersi Film Is Now, portale di distribuzione e vendita di film via internet, di cui avevo già parlato e che avevo anche testato.
E ha fatto bene. Perchè in Italia è l'unica realtà in materia (le cose come Rosso Alice nemmeno le prendo in considerazione), anche se è molto povera come realtà.
Il punto è proprio questo. Film Is Now è opportuno che possa sedere al tavolo dove ci sono rappresentanti del governo, dell'amministrazione, degli esercenti, dei distributori, delle case di produzione ecc. ecc. per poter portare la voce di chi effettivamente ci prova a fare la distribuzione legale di cinema in rete, però il punto di vista di Film Is Now sulla materia è assolutamente obsoleto.
Non solo i suoi contenuti sono pieni di DRM e limitati per sistemi operativi e browser (cosa che però spesso non è imputabile alla sola azienda fornitrice del servizio) ma cosa più grave Film Is Now applica un tariffario che non sta nè in cielo nè in terra e per il quale non può valere la scusa "sono le case di produzione che mi impongono questi prezzi", perchè non si tratta di competizione in un mercato concorrenziale quanto di che servizio stiamo fornendo.
Film Is Now sembra ragionare come se stesse vendendo film (che fa pagare 12€) quando in realtà come tutti i negozi online che vendono contenuti multimediali in concorrenza con la pirateria (dai video alle canzoni) ad essere in vendita è tutto il resto, tutto ciò che non è il film.
Chi si rivolge al lato legale del download non paga per il film (che trova anche gratis) ma per il servizio, per il costumer service, per il download veloce, per trovare subito quel che cerca, per essere sicuro che se scarica un film poi in quel file ci trova QUEL film, per stare sicuro da minacce informatiche ecc. ecc. E tutto questo di certo non può costare 12€ ma infinitamente meno, come ha da tempo capito iTunes.
No comments:
Post a Comment