Succede che muore Oreste Lionello, uno dei doppiatori più attaccati agli attori cui presta la voce. Immaginare Woody Allen senza la voce di Lionello è molto difficile. Vuoi per il timbro particolare e per la cadenza che gli aveva impresso, vuoi per un certo modo di doppiare sopra le righe che molto modifica dell'interpretazione originale, vuoi infine per una visione "creativa" del doppiaggio che partorisce anche fuori dal seminato intenzioni, inflessioni ecc. ecc. Lionello è Woody Allen.
Nei commenti al post scorso in cui si è finiti a parlare di Lionello ho sostenuto che negli ultimi film non era lui il doppiatore di Allen ma uno con la voce identica. In realtà ho parzialmente sbagliato. Esiste un doppiatore in grado di rifare l'inflessione che Lionello ha dato a Woody Allen ma non l'ha mai fatto in un film di Allen, bensì nella serie animata PsicoVip di Bozzetto di prossima messa in onda della Rai (poichè negli originale film di Bozzetto il personaggio MiniVip era appunto doppiato da Lionello e nelle movenze e nel fisico ricorda Woody Allen).
L'effetto è perfetto, cioè io stesso, appassionato di Allen non avevo notato la differenza e pensavo fosse Lionello.
Dunque, teoricamente, una continuità nel doppiaggio di Woody Allen è garantita. E allora mi chiedo: che utilità ha e che unicità il doppiatore nel momento in cui è replicabile senza effetti collaterali?
Non è l'attore di un dramma radiofonico, il cui spettro di emozioni e recitazione è talmente vasto e complesso da essere inimitabile anche da qualcuno con la stessa voce, ma un attore che coadiuva le immagini, è il 50% di una messa in scena, una componente che (l'ho visto e sentito) può essere sostituita da qualcuno altrettanto bravo e capace di un'imitazione abile.
E inoltre lo stile di doppiaggio di Lionello, talmente forte, sottolineato, creativo e sopra le righe tale da risultare insostituibile una volta che lo spettatore ci abbia fatto l'orecchio quanto fa male ad un film ed un attore?
Se vedere Allen e sentire una voce diversa infastidisce così tanto significa che in precedenza c'è stato un contributo troppo grande, che ne ha snaturato parte della recitazione e dell'impatto finale visto che senza ci si sente perduti (e lo dico io che preferisco la lingua originale). Un contributo talmente devastante che il doppiatore che lo sostituisce dovrà imitare qualcuno che si rifaceva alla parlata originale dell'attore. Una cosa folle!
Nei commenti al post scorso in cui si è finiti a parlare di Lionello ho sostenuto che negli ultimi film non era lui il doppiatore di Allen ma uno con la voce identica. In realtà ho parzialmente sbagliato. Esiste un doppiatore in grado di rifare l'inflessione che Lionello ha dato a Woody Allen ma non l'ha mai fatto in un film di Allen, bensì nella serie animata PsicoVip di Bozzetto di prossima messa in onda della Rai (poichè negli originale film di Bozzetto il personaggio MiniVip era appunto doppiato da Lionello e nelle movenze e nel fisico ricorda Woody Allen).
L'effetto è perfetto, cioè io stesso, appassionato di Allen non avevo notato la differenza e pensavo fosse Lionello.
Dunque, teoricamente, una continuità nel doppiaggio di Woody Allen è garantita. E allora mi chiedo: che utilità ha e che unicità il doppiatore nel momento in cui è replicabile senza effetti collaterali?
Non è l'attore di un dramma radiofonico, il cui spettro di emozioni e recitazione è talmente vasto e complesso da essere inimitabile anche da qualcuno con la stessa voce, ma un attore che coadiuva le immagini, è il 50% di una messa in scena, una componente che (l'ho visto e sentito) può essere sostituita da qualcuno altrettanto bravo e capace di un'imitazione abile.
E inoltre lo stile di doppiaggio di Lionello, talmente forte, sottolineato, creativo e sopra le righe tale da risultare insostituibile una volta che lo spettatore ci abbia fatto l'orecchio quanto fa male ad un film ed un attore?
Se vedere Allen e sentire una voce diversa infastidisce così tanto significa che in precedenza c'è stato un contributo troppo grande, che ne ha snaturato parte della recitazione e dell'impatto finale visto che senza ci si sente perduti (e lo dico io che preferisco la lingua originale). Un contributo talmente devastante che il doppiatore che lo sostituisce dovrà imitare qualcuno che si rifaceva alla parlata originale dell'attore. Una cosa folle!
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