Diciamolo subito, a me la copertina del primo numero di Wired piace.
Nonostante un attimo di perplessità iniziale per il colpo d'occhio del volto della Montalcini poi l'idea del primo numero di un mensile che si propone come "giovane" con in copertina una delle persone più vecchie d'Italia mi ha conquistato. Un po' mi ha ricordato Truffaut che negli anni '50 dopo aver visto il Napoleon scriveva "Ad oggi Abel Gance [allora 50enne] ci appare come uno dei più giovani cineasti francesi" e un po' mi piace perchè non è ciò che è rappresentato ma come è rappresentato.
Una foto della Montalcini così strana con sotto la scritta (che nella foto sopra non si legge ma potete vedere qua) "ItAliens" è una dichiarazione forte sul credere prima di tutto nelle immagini e sul non rimanere legati all'idea stereotipica di giovanilismo.
Insomma una presa di distanza vera, la migliore possibile, dal giovanilismo senza senso di tutti i vari Jack e XL.
Nonostante un attimo di perplessità iniziale per il colpo d'occhio del volto della Montalcini poi l'idea del primo numero di un mensile che si propone come "giovane" con in copertina una delle persone più vecchie d'Italia mi ha conquistato. Un po' mi ha ricordato Truffaut che negli anni '50 dopo aver visto il Napoleon scriveva "Ad oggi Abel Gance [allora 50enne] ci appare come uno dei più giovani cineasti francesi" e un po' mi piace perchè non è ciò che è rappresentato ma come è rappresentato.
Una foto della Montalcini così strana con sotto la scritta (che nella foto sopra non si legge ma potete vedere qua) "ItAliens" è una dichiarazione forte sul credere prima di tutto nelle immagini e sul non rimanere legati all'idea stereotipica di giovanilismo.
Insomma una presa di distanza vera, la migliore possibile, dal giovanilismo senza senso di tutti i vari Jack e XL.
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